Bagni gender neutral: siamo private di uno spazio sicuro?
Quando vivi discriminazione, molestia e violenza per via del tuo seno e della vulnerabilità della tua vagina, è il tuo corpo che stanno cercando.
Belize, Central America
Story by Robin Schaffer. Translated by Stefania Ledda
Published on April 21, 2023.
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Content Warning: This story contains mentions of sexual violence and rape that can be upsetting for some readers.
Un giorno sono andata nei bagni della mia università e ho visto che la loro segnaletica era cambiata da ‘uomo’ e ‘donna’ a ‘gender neutral’ e ‘gender neutral con orinatoi’. Questo sviluppo non è avvenuto solamente nel Regno Unito: negli ultimi anni, i bagni sono stati trasformati in gender neutral e unisex in molti Paesi[1]. Questo è più che altro avvenuto dietro la spinta della comunità transgender per contrastare le molestie nei confronti di coloro che non si identificano con il genere ‘maschil’e né con quello ‘femminile’.
Inizialmente, la cosa non mi dava fastidio. Infatti, avevo abbracciato il cambiamento fino a quando un giorno sono entrata in bagno per prendere un assorbente interno e vi ho trovato un uomo che si stava lavando le mani nel lavandino. Ero nervosa e la mia mente mi mostrava flashback degli incidenti in bagno avvenuti quando ero una dodicenne sovrasviluppata in Belize. Quindi, dover prendere pubblicamente un prodotto per il ciclo da un bagno occupato da un uomo era disagevole, e vedere tolto quello spazio sicuro mi rese nervosa.
Tuttavia, mi veniva detto di smettere di pensare al mio disagio perché “i problemi dei Paesi in via di sviluppo non ci toccano nel Regno Unito’. Forse sto troppo all’erta. Quando ero in Belize, avevo imparato a riconoscere il comportamento predatorio già prima che fossi abbastanza grande da essere fischiata mentre camminavo con i miei compagni indossando l’uniforme bianca del liceo. Forse la mia richiesta di uno spazio sicuro per le donne non è ragionevole in Inghilterra, il piccolo angolo di un ex grande impero[2]. Ma le molestie sono ancora diffuse e la tendenza a ignorare il sesso a favore del genere, ad esempio attraverso i bagni gender neutral, è pericolosa[3].
Quando vivevo in Belize non avevo mai pensato di separare il concetto del sesso da quello del genere. I due concetti erano inestricabilmente collegati per via di anni di rinforzo degli stessi. La segregazione uomo-donna avveniva per tutta la vita: gruppi separati, bagni separati e classi di educazione sessuale separate; le ragazze cucivano e i ragazzi lavoravano il legno. Inoltre, indossavamo uniforme diverse le une dagli altri.
Nelle ragazze veniva enfatizzata la purezza e nei ragazzi veniva incoraggiata la mascolinità. Per molti di questi ruoli di genere veniva spesso data una giustificazione biologica; vale a dire, le donne possono restare incinte e sono più vulnerabili ad alcuni tipi di attacchi mentre se gli uomini non sono abbastanza forti, non riescono a proteggere sé stessi né le proprie famiglie.
Non avevo notato queste cose mentre crescevo perché non avevo nient’altro che contraddicesse la mia visione del mondo. È stato così fino a quando non sono andata via dal Belize, sette anni fa, e la mia conoscenza del sesso e del genere è stata messa alla prova.
In Belize conosco una ragazza che è stata drogata e violentata da un compagno di classe popolare. Lei ha incolpato sé stessa per essersi messa in quella situazione, per essere sembrata facile, per aver bevuto, per aver indossato ciò che aveva e ha sepolto questo fatto dentro di sé, sorridendo al suo molestatore la settimana successiva per non sembrare maleducata. Non ha fatto denuncia. So anche di una donna che è stata stuprata in vagina, analmente e durante il sesso orale in pieno giorno e la sua famiglia l’ha incolpata per la minigonna che indossava e per l’ora del giorno in cui era uscita. Non ha fatto denuncia.
Sì, queste cose sono accadute in Belize, ma non sono problemi che appartengono solamente al “mondo in via di sviluppo”. Si tratta di questioni che le donne affrontano in tutto il mondo[4], e non essere capaci di riconoscere e prepararsi a quella differenza biologica è per me impossibile da comprendere, perché quando vivi discriminazione, molestia e violenza per via del tuo seno e della vulnerabilità della tua vagina, è il tuo corpo che stanno cercando.
Quindi, penso che dovremmo stare molto attenti a sviluppi come l’introduzione degli spazi gender neutral e riconoscere, sfortunatamente per molte donne, che i servizi igienici femminili sono spesso e ancora degli spazi sicuri in cui andare.
Pié di pagina
[1] https://en.wikipedia.org/wiki/Unisex_public_toilet
[2] Il Belize è stata una colonia della Corona inglese dal 1862 al 1964 e le venne riconosciuta la totale indipendenza nel 1981.
[3] Il termine ‘sesso’ è uno dei due principali gruppi in cui gli esseri umani sono categorizzati sulla base delle loro caratteristiche biologiche, invece ‘genere’ si riferisce ai ruoli e ai comportamenti costruiti socialmente attorno al sesso.
[4] https://www.one.org/us/blog/7-barriers-to-girls-education-you-need-to-know/
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